ISIS BERNOCCHI

Istituto di Istruzione Superiore
ANTONIO BERNOCCHI


Una scuola, una città
Tra le due foto precedenti passa circa un secolo. Quattro generazioni si sono date il cambio nelle aule e nei laboratori del «Bernocchi».
I ragazzi che mettevano piede, nel 1919, nelle aule della neonata “Scuola Professionale Operaia A. Bernocchi” avevano già visto una guerra mondiale, ne vedranno un’altra, vedranno la distruzione, la ricostruzione, il boom, la trasformazione.
̏Il Bernocchiˮ accompagna questi cambiamenti; si adegua con prontezza alle necessità dell’industria ed artigianato.
Per la qualità e la varietà dell’insegnamento, il diploma o l’attestato del ̋Bernocchiˮ è ricercato dalle aziende ed è un’ottima credenziale per il giovane diplomato.
Senza retorica si può dire che il ̏Bernocchiˮ sta a Legnano, come il Politecnico sta a Milano.
Una storia movimentata
1919 – 16 ottobre. Promossa dall’industriale Antonio Bernocchi viene inaugurata la “Scuola Professionale Operaia”. Era una in una sede provvisoria, l’ingresso si affacciava sulla odierna piazzetta Assi.

Ad organizzarla, su invito del Bernocchi, è stato il professor Giovanni Strobino, che ne sarà anche il direttore per il primo anno, e successi-vamente, senza soluzione di continuità, per molti decenni.
Il prof. Strobino “sente” questo incarico come una “missione” e accetta rinunciando a posti più prestigiosi e remunerativi: “Ho creduto che qui era la via assegnatami dalla Provvidenza come missione per l’educazione e l’istruzione… e qui sono rimasto non accettando offerte fattemi per l’insegnamento di ordine superiore e per l’industria”.
1924 – 5 ottobre. Viene inaugurata la nuova sede, progettista ing. Fraguglia. E’ composta di quattro piani: due fuori terra, un seminterrato e un sotterraneo. Si tratta di un nuovo edificio pensato e progettato come scuola tecnica/professionale, maschile e femminile, con aule e laboratori. Ci sono corsi normali per filatura, tessitura, falegnami, cucito e sartoria e corsi serali (dalle 18 alle 20) per maestranze: tessitura, tessitura meccanica e dal 1925 corsi per meccanici ed elettricisti.
Da notare, allora, che la specializzazione tessile, nello ambito dell’avviamento professionale, oltre a Legnano esisteva solo a Valdagno, Torre Pellice e Napoli.
Negli anni successivi la scuola cambia più volte nome, gli indirizzi scolastici si diversificano, e si arricchiscono di nuove specializzazioni.
1928 – Il Bernocchi è “Scuola Secondaria Pareggiata di Avviamento al Lavoro”. Ampliamento officina meccanica e laboratori.
1929 – La scuola Bernocchi diventa “Scuola di tipo industriale maschile e femminile”. La “Regia scuola femminile di Avviamento al lavoro” diventa “Scuola di tipo commerciale maschile e femminile”. Anche l’istruzione per le maestranze viene riorganizzata:
– Corso triennale: il primo preparatorio e due di specializzazione (Tessitura e filatura meccanica, lavorazione del legno, economia domestica).
– Corso annuale di perfezionamento e specializzazione per disegnatori meccanici ed elettricisti.
1933-1937 – Nuovi corsi: Radiotelegrafisti premilitari, Preareonautico per la specializzazione montatori. Saldatura autogena ossiacetilenica per artigiani.
1937 – Inizio lavori per ampliamento (finanziato dagli eredi del sen. Bernocchi). Collaborazione con la scuola interna della Tosi. Nuovi corsi per operaie: economia, sartoria, stireria e per maestra di tessitura.
1938 – Ampliamento: 14 nuove aule e palestra. Iscritti: millecinquanta, la metà dei quali proveniente dai comuni vicini, Per alleggerire l’affollamemto della scuola legnanese, viene istituito un corso di Avviamento professionale biennale a Nerviano e un corso Commerciale e Industriale femminile a Parabiago. Il Ministero istituisce una Scuola Tecnica Industriale che si avvale di locali e attrezzature della Scuola di Avviamento Professionale Antonio Bernocchi (sono attive due sezioni, una per Meccanici e una per Tessili).Questa, poi, viene aggregata alla Scuola tecnica (1941).
1942 – Ai corsi per lavoratori viene aggiunto un “Corso di Istruzione pratica per mutilati”.
1947 – Il dopoguerra, comincia con un grosso incendio alla “Scuola di Avviamento”. L’intervento del Comune e dell’ing. Mario Bernocchi, in breve riparano i danni. Poco dopo, 1951, muore il direttore della scuola, il prof. Giovanni Strobino. Gli succede fino al 1972, l’ing. Salvatore Nobile.

1952 – Agli inizi degli anni ’50 la scuola Bernocchi comprende:
a- Scuola Tecnica Industriale.
b- Scuola di Avviamento Professionale Industriale Maschile per meccanici e Tessili
c- Scuola di Avviamento Professionale Femminile
d- Corsi per Lavoratori.
Nell’anno 1952-53 erano articolati in Corso biennale di addestramento e un corso triennale di qualificazione per meccanici, assistenti di tessitura assistenti di filatura, elettricisti, impiantisti.
In aggiunta:
e- Corsi di perfezionamento per dispositori di tessitura e disegnatori meccanici
f- Corso di economia domestica
g- Corso di merceologia e tecnologia tessile per impiegati amministrativi dell’industria.
Le giovani, a conclusione della scuola di avviamento o della scuola media possono iscriversi (presso la scuola Bernocchi) all’Istituto Professionale Artigiano Femminile, costituitosi in questo periodo come sezione della Scuola Statale “Caterina da Siena” di Milano.
1953-1968 – Dal boom al sessantotto: nuove diversificazioni e nuovi corsi:

1953-1954 – Avvio dell’ “Istituto Tecnico Industriale Serale Comunale di Legnano per Periti Meccanici ed Elettricisti”
1954-1955 – Viene istituita la Civica Scuola di Avviamento Professionale serale a tipo industriale (a ciclo quadriennale).
1955-1956 – Viene avviato un corso per saldatori (resterà attivo fino all’anno scolastico 1973-74).
1956-1958 – Ampliamento. In seguito all’ampliamento la scuola (progetto ing. Arnaldo Musa) avrà 34 aule normali più 16 speciali, oltre alle strutture di servizio (amministrazione, direzione, palestra e sala professori). In aggiunta c’è un auditorium da 700 posti (tra i più grandi per l’epoca). Il complesso sarà inaugurato il 1° maggio 1958.
1958 – 1° ottobre. La scuola prende il nome di “Istituto Professionale per l’Industria e l’Artigianato” che comprende:
a- Scuola professionale per l’industria meccanica con sezioni per congegnatore meccanico e operatore alle macchine utensili
b- Scuola professionale per l’industria tessile, con sezioni per aiuto assistente tessile e filatore cotoniero
c- Scuola professionale per l’industria elettrica, con sezione per elettricisti impiantisti
d- Scuola professionale per l’abbigliamento, con sezione per sarte.
Le sezioni serali prevedono i seguenti corsi:
Per le industrie meccaniche
a- Qualifica meccanici congegnatori (triennale)
b- Qualifica conduttori macchine utensili (triennale)
c- Specializzazione disegnatori lucidisti (annuale)
d- Perfezionamento disegnatori particolaristi (annuale)
Per le industrie tessili
a- Qualifica aiuto assistente tessitura (triennale)
b- Qualifica aiuto assistente filatura (quadriennale)
c- Specializzazione disposi tori (annuale)
d- Perfezionamento disegnatori messincartisti (annuale)
Per le industrie elettriche
a-Qualifica elettricisti impiantisti b.t. (bassa tensione) (triennale)
1958-1959 – Inizia la sua attività l’”Istituto Tecnico Industriale diurno”, sezione staccata dell’I.T.I.S. Feltrinelli di Milano. Si parte con cinquantasei iscritti. Alla fine dell’anno diventerà autonomo. Corsi per Meccanici ed Elettricisti.
1961 – Nell’Istituto Tecnico vengono ridefinite le specializzazioni di Elettrotecnica e di Meccanica con adeguati profili professionali. Nel “Professionale” cessa il corso di sarta per signora.
1963-1964 – Nascono sedi staccate del Professionale a Inveruno (attiva fino all’anno scolastico 1984/85) e Magnago (attiva fino all’anno scolastico 1983/84). Si allarga ulteriormente la specializzazione nel campo metalmeccanico.
1969 – Vengono divise le presidenze, prima cumulate in una sola persona, dell’ Istituto Professionale e dell’ Istituto Tecnico. Presso l’Istituto Tecnico viene istituita una sezione Tessile che ha breve durata e cessa nel 1973.
1970 – Arriva l’elettronica. Presso l’ Istituto Tecnico nell’anno scolastico 1970-71 viene istituita la specializzazione Elettronica; viene aperta una sezione staccata a San Vittore Olona.
1971 – I corsi attivi presso l’Istituto Professionale sono quelli di
a- Elettricista installatore ed elettromeccanico (attivo fino al 1990/91)
b- Assistente di tessitura (attivo fino al 1990/91) e filatura (attivo fino al 1980/81)
c- Congegnatore meccanico (attivo fino al 1990/91)
1970-1971 – I corsi di Elettricista impiantista e di Meccanico conduttore di macchine utensili sono cancellati. Viene aperta, per l’Istituto tecnico, una sezione a Busto Garolfo.
1973 – Presso l’Istituto Professionale vengono istituiti i corsi sperimentali biennali per il conseguimento, previo esame di Stato, del diploma di maturità professionale.
1973-1974 – Viene attivato presso il Professionale il corso di disegnatore meccanico.
1975-76 – Funziona, per quest’anno, la sede staccata di Magenta dell’Istituto Professionale.
1985-86 – L’Istituto Tecnico utilizza anche alcune aule della Scuola elementare Giovanni Pascoli (fino al 1987). Presso l’Istituto Professionale viene avviato il corso di installatore di apparecchiature elettriche ed elettroniche.
1987-88 – Ecco l’informatica. L’Istituto Tecnico è tra i primi in Italia a dotarsi di un’aula di Informatica per l’insegnamento della matematica e nell’anno successivo di un’altra aula informatizzata per le specializzazioni del triennio. Da quest’anno il Tecnico utilizza anche la sede della scuola Medea (ex scuola speciale).
1992 – Con il Progetto 1992 l’istruzione impartita nell’Istituto professionale viene ridefinita e messa al passo con quella europea. Cessa il funzionamento della sede staccata di Busto Garolfo dell’Istituto Tecnico.
1996 – Cessa il funzionamento della sezione serale dell’Istituto Tecnico.
2004 – All’Istituto Professionale, con riferimento al bando emesso dall’Ufficio Scolastico Regionale e dalla Regione Lombardia, all’offerta formativa già in essere si aggiunge la sperimentazione di corsi per Operatore meccanico/termico, e per Operatore elettrico/elettronico, oggi denominati IeFP (Istruzione e Formazione Professionale).
All’Istituto Tecnico vengono attivati l’indirizzo Informatico Abacus dalla classe terza e il corso di Liceo Scientifico Tecnologico (Progetto Brocca) dalla classe prima (diverrà Liceo Scientifico opzione Scienze applicate con il riordino del sistema scolastico del 2010).
2010 – L’Ipsia Antonio Bernocchi assume la denominazione di Istituto di Istruzione Superiore (IIS) e diventa un’istituzione scolastica complessa, con tre percorsi di studio tra loro distinti:
a- l’indirizzo Manutenzione e assistenza tecnica presente nel settore Industria e Artigianato;
b- l’indirizzo Sistema Moda presente nel settore tecnologico dell’Istituto tecnico;
c- i corsi di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP) a ordinamento regionale (compreso il corso di Operatore della moda – sarto modellista, attivo dal 2004).
2013 – Unificazione dei due Istituti intitolati ad Antonio Bernocchi, prende vita l’Istituto Statale di Istruzione Superiore che comprende l’offerta formativa Professionale, Tecnica, Liceale, l’Istruzione e Formazione Professionale.
2017 – Con la collaborazione della Regione Lombardia e di aziende del territorio viene avviato un Corso post diploma IFTS denominato Tecniche di industrializzazione del prodotto e del processo per il settore calzaturiero lombardo.
2023 – In virtù del riordino dell’istruzione secondaria di secondo grado e della riforma dei corsi professionali (2018 ) i percorsi formativi dell’I.S.I.S “Antonio Bernocchi” nell’anno scolastico 2023-24 sono i seguenti:
Corsi di istruzione liceale
• Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate
• Liceo Scientifico Quadriennale
Corsi di istruzione tecnica settore tecnologico
• Elettronica e Elettrotecnica (nuova curvatura Elettrotecnica Energie rinnovabili e sostenibilità ambientale)
• Informatica e Telecomunicazioni (quinquennale e quadriennale)
• Meccanica, Meccatronica e Energia
Corsi di istruzione professionali quinquennali di nuovo ordinamento
• Manutenzione e assistenza tecnica
• Industria e artigianato per il Made in Italy:
– Produzioni industriali e artigianali opzione Produzioni tessili e sartoriali
– Produzioni industriali e artigianali opzione Industria Meccanica
Corso serale (triennio)
• Manutenzione e assistenza tecnica
Corsi di Istruzione e formazione professionale (Qualifica:3 Liv EQF 3 anni – Diploma di qualifica operatore)
• Operatore riparazione di veicoli a motore – Manutenzione e riparazione delle parti e dei sistemi meccanici ed elettromeccanici
• Operatore elettrico Installazione e cablaggio di componenti elettrici, elettronici e fluidici
• Operatore dell’abbigliamento e dei prodotti tessili per la casa – Abbigliamento
Corsi di Istruzione e formazione professionale (Diploma 4 Liv.EQF:4° anno Diploma di tecnico)
• Tecnico riparatore veicoli a motore
• Tecnico dell’abbigliamento e dei prodotti tessili per la casa –Sartoria
Quinto anno integrativo per l’acquisizione dei seguenti diplomi professionali:
• Manutenzione e assistenza tecnica
• Industria e artigianato per il made in Italy Produzione tessili e sartoriali
Post-diploma
• Corso Ifts Specializzazione Tecnica Superiore Smart Mechatronic industry 4.0
