APIL APS

Associazione Periti Industriali e Laureati Legnano

“…SAPER FARE, …FARE PER SAPERE…”

Nel pur ricco mondo delle associazioni legnanesi, non ne poteva mancare una come l’APIL-APS. Le figure del perito industriale e del laureato in discipline scientifiche, in ogni caso sempre ingegnér,  sono tipiche del mondo industriale e produttivo della nostra città.

Fino agli anni 50-60 il percorso scolastico di un buon legnanese era questo: poco più che ragazzo, lavoro come apprendista in fabbrica di giorno, la sera ai corsi professionali alle Bernocchi o alla Franco Tosi, poi ai corsi per perito meccanico o elettricista. Qualcuno, più dotato e ambizioso si iscriveva ad ingegneria a Milano. Essere periti alla Franco Tosi o in altre fabbriche legnanesi significava appartenere ad una èlite, ad una categoria speciale con un forte spirito di appartenenza.

Spesso, poi capitava che il perito, contando sulla sua preparazione tecnica e sull’esperienza maturata in fabbrica, diventasse imprenditore dedicandosi all’officina di famiglia o avviando una nuova impresa.

Preparazione tecnica e capacità manageriali, rafforzavano la consapevolezza di avere nella società ruolo speciale: sociale, tecnico, economico, da difendere e far conoscere.

Per questo, nel clima di ritrovata libertà e fiducia nel futuro, un gruppo di periti legnanesi nel 1951, diede vita all’Apil.

Date e fatti

25 novembre 1951 – Costituzione della Sezione di Legnano dei Periti Industriali, l’embrione dell’APIL. Il 50% dei convenuti sono periti meccanici, dipendenti della F. Tosi.

La prima pagina del verbale dell’assemblea del 25 novembre 1951

26 gennaio 1952 – 1^ assemblea dei periti di Legnano.

Fabio Vignati ritratto nel murale realizzato a Legnano
dalla IV B  Ist.to Dell’Acqua (2025)

Un’assenza giustificata – Alla prima assemblea della Sezione di Legnano dell’Associazione Nazionale Periti Industriali, 27 gennaio 1952, Smali Vittorio, impossibilitato a presenziare l’assemblea, per motivi di salute, manda l’attestazione del suo medico curante sul suo stato di salute, “manifestando tutto il suo disappunto per non poter presenziare a questa riunione dei soci che riveste … di non deludere la buona volontà dei soci e dei simpatizzanti…”(dal resoconto della riunione 2 febbraio 1952.

27 gennaio 1952 – Nell’assemblea ordinaria dei soci, il p.i. Vignati  G.U. Fabio viene nominato Presidente Onorario dell’Associazione.                    

12 febbraio 1953 – I geometri sfidano i Periti.

… e i periti rispondono per le rime…

1953 Settembre – Convegno Insegnanti Tecnico Pratici.  Viene approvata l’ammissione dei periti industriali allo “Stato giuridico di Docente”, appoggiata anche dalla sezione di Legnano.

1953Visite a stabilimenti della Lombardia. Il Consiglio Direttivo propone visite alla “Alfa Romeo”; Alla Centrale Termoelettrica di Tavazzano (STEI); alla Olivetti; alla Innocenti; SNIA di Varedo e alla Rai di Milano. Grande è l’adesione: Rai, 64 partecipanti; Innocenti, 15; Olivetti 38; Snia, 49.

1953   La cartolina postale che veniva inviata ai soci per invitarli alla visita Rai

5 febbraio 1955Serata danzante. Musica dal vivo, orchestrina: Maestro Del Vecchio.

1954 – L’offerta del Socio, nonchè Presidente Onorario, Fabio Vignati

1984 – In occasione del 20° dalla sua morte, due targhe per ricordare il G.U. Fabio Vignati:

1996 – 45° anniversario APIL “NOVE LUSTRI” – Annullo Postale

2001 – l’evoluzione del logo in 50 anni

2007 – 18 novembre Premio “Lavoro & Famiglia”

2023 – Il Museo Virtuale di Legnano.

Il portale del Museo Web Legnano. Ideato, proposto e realizzato dall’Apil-ApS

2025 – 10 aprile. Il “murale” Fabio Vignati. In occasione del Centenario dell’elevazione del “Borgo di Legnano” a città, l’Apil ApS propone al Comune, un grande murale (19×3) ispirato alla figura del G.U. Fabio Vignati, suo benemerito cittadino. L’Ist.to C. Dell’Acqua, IV B, progetta e realizza l’opera. I proprietari del muro, gli eredi del Vignati, danno il benestare.

dopo: l’inaugurazione. Autorità comunali, Apil, gli eredi del Vignati, l’ideatrice del progetto vincente, i professori e alunni della IV b istituto Dell’Acqua.

Articoli simili