UNIONE NAZIONALE UFFICIALI IN CONGEDO

Sezione di Legnano
Nel 2023 la Sezione di Legnano dell’Unione Nazionale Ufficiali in Congedo d’Italia, nata nel 1923 sotto l’egida dell’Unione Lombarda Ufficiali in Congedo, ha compiuto i suoi primi cento anni.
Di seguito troverete il racconto dei cento anni della nostra Storia ed i risultati di alcune delle iniziative che abbiamo svolto.
La nostra Sede è situata a Legnano in Via XXIX Maggio, 54 ed è aperta il primo e l’ultimo GIOVEDI’ (non festivo) di ogni mese dalle ore 21:00 alle ore
23:00 (esclusi Luglio ed Agosto).
Per visitare il nostro piccolo Museo di cimeli storici, potete contattarci con una mail indirizzata a: sez.legnano@unuci.org
Unione Lombarda Ufficiali in Congedo

Unione Nazionale Ufficiali in Congedo d’Italia

Sezione di Legnano
1923 – 2023

Quest’anno gli Ufficiali in Congedo di Legnano, appartenenti a tutte le Forze Armate e ai Corpi Armati dello Stato, festeggiano i 100 anni di costituzione della loro Sezione.

Per raccontare la nostra storia, è necessario partire dalla nascita a Milano dell’Unione Lombarda Ufficiali in Congedo.
Era da poco terminata la Prima Guerra Mondiale quando, nel marzo del 1919, un gruppo di Ufficiali di Milano, al fine di mantenere vivi l’orgoglio e le tradizioni dell’Ufficiale Italiano, costituì l’Unione Lombarda Ufficiali in Congedo.


La frase riportata e i nomi dei fondatori sono messi in risalto sulla lapide, posta nel maggio 1960 nella sede milanese, che ricorda anche, con una dedica di Salvator Gotta, l’intitolazione della Sezione alle Medaglie d’Oro al Valor Militare Corrado e Giulio Venini.
Ricordiamo inoltre che la Circoscrizione Lombardia dell’U.N.U.C.I. è stata intitolata, nel 2011, alla memoria del Gen. C.A. Alberto Li Gobbi, decorato di Medaglia d’Oro al Valor Militare.
La prima assemblea dell‘ Unione Lombarda venne svolta presso la sala riunioni del Circolo dell’Alleanza Industriale, in Piazza S. Sepolcro, la sede provvisoria viene fissata al 7 di Via Spadari, dove il 19 Novembre 2021 (causa pandemia) è stata posta una lapide in memoria dell’evento.

Nello stesso anno 1919 la sede fu trasferita al civico 14 di Corso Venezia, a Palazzo Arese (poi distrutto dai bombardamenti della seconda guerra mondiale).
Il 16 luglio 1920 il Principe Emanuele Filiberto consegnò ufficialmente il Vessillo sociale, ancora oggi presente nella sede di via del Carmine, 8 insieme ai registri in pelle con i nomi degli associati del 1920.
Ricordando il grido di Alberto da Giussano nella “Canzone di Legnano” di Giosuè Carducci:
“ ….. Venne il dì nostro,
O milanesi, e vincere bisogna”
l‘ Unione ne trasse il suo motto: “…. e vincere bisogna“.
Ancora oggi Alberto da Giussano figura nel crest della Circoscrizione
U.N.U.C.I. della Lombardia ed il motto compare nello stemma araldico della Sezione di Milano.

A partire dal 1921 in Lombardia altri gruppi di Ufficiali si costituirono in Sezioni dell’Unione Lombarda Ufficiali in Congedo.
Nel 1923 anche a Legnano si organizzò una Sezione che ebbe fra i propri promotori il Senatore Antonio Bernocchi e l’allora Sindaco Fabio Vignati.
La cerimonia ufficiale, con la consegna del Vessillo sociale, avvenne il 27 maggio 1923.
Ancora oggi conserviamo, come ricordo di quella circostanza, alcuni cimeli: la lettera autografa del Gen. Luigi Cadorna che, invitato, inviava le sue scuse per non poter presenziare; il cartoncino personalizzato del pranzo inaugurale, tenutosi all’ Albergo Legnano, con il menù e le firme di alcuni dei partecipanti e la foto di gruppo degli Ufficiali legnanesi presenti alla cerimonia.



Successivamente, con il Regio Decreto 9 dicembre 1926 n° 2352, convertito nella legge n° 261 del 12 febbraio 1928, nasceva l’Unione Nazionale Ufficiali in Congedo d’Italia.
A partire dal 1928 le Sezioni dell’Unione Lombarda Ufficiali in Congedo confluirono nell‘ U.N.U.C.I.- La nuova Unione si ispirava alle tradizioni militari italiane e provvedeva, in special modo, a tutelare il prestigio e rappresentare gli interessi degli Ufficiali in congedo e a mantenere la loro preparazione professionale curandone l’aggiornamento culturale, l’addestramento e l’attività fisica e sportiva.
A Legnano il cambio avvenne l’8 Novembre 1929 quando il Ten. Col. Cesare Bigatti, ultimo Presidente (forse l’unico) della Sezione di Legnano dell’Unione Lombarda Ufficiali in Congedo, passò le consegne al Cap. Mario Galli Tognotta, che divenne così il primo Presidente sezionale dell’Unione Nazionale Ufficiali in Congedo d’ Italia.
Da allora si sono avvicendati altri sette Presidenti, i cui nomi sono ricordati in una pergamena, conservata nell’ ufficio di Presidenza.

Non abbiamo notizie relative agli anni di attività della Sezione di Legnano dell’Unione Lombarda e dove si svolgessero le riunioni degli iscritti.
Dal passaggio della sezione all’ U.N.U.C.I. e fino al termine della Seconda Guerra Mondiale, la sede era nella stanza n° 57 del “Palazzo Littorio” (ora Palazzo Italia); nel dopoguerra la sede fu ospitata, per breve tempo, nel Palazzo Comunale, quindi nella sede della Associazione Nazionale Combattenti in Via Roma, 3 e poi presso alcuni locali concessi dall’ Associazione degli Industriali di Legnano in Via Lampugnani, 1.
Nel 1966 gli iscritti al sodalizio presero la decisione di acquistare un appartamento, quello in cui ancora oggi ci troviamo, da adibire a sede sociale, così da dare stabilità ed un’immagine più concreta della Sezione.
L’appartamento venne in seguito ceduto all’ U.N.U.C.I. – Presidenza Nazionale – ed ora fa parte del patrimonio immobiliare dell’ente stesso.
Ecco alcune immagini della cerimonia di inaugurazione tenutasi il 13 Maggio 1967, presenti il Gen. Pizzorno, Presidente Nazionale ed il Gen. Chiaramonti, Presidente della Circoscrizione “Lombardia”.
Il taglio del nastro, Madrina la Sig.ra Luciana Rovelli, moglie dell’allora Presidente della Sezione, 1° Capitano Ubaldo Rovelli. La benedizione impartita da Padre Beniamino Cernocco, o.c.d., Cappellano militare degli Alpini e decorato al Valor Militare. Le Autorità intervenute con, al centro, l’allora Presidente della Sezione U.N.U.C.I. di Legnano 1° Cap. Ubaldo Rovelli.
Visitiamo ora la nostra sede sociale.
Ingresso Ufficio del Presidente Segreteria Salone Salone
Dopo una panoramica dei locali, andiamo ora nel dettaglio per descrivere il motivo della presenza di alcuni degli oggetti, donati durante gli anni dagli associati, da loro famigliari o amici che rappresentano una testimonianza di fatti accaduti e dei quali ci fa piacere tenere un ricordo.


Esso riporta anche l’”Ordine del giorno“ del Comando della Divisione firmato dal comandante: Gen. Riccardo Moizo.


Abbiamo sempre avuto un rapporto molto cordiale con i reparti ospitati presso la Caserma “Cadorna”, in particolare quando il Reparto era il 4° Reggimento Corazzato, erede del 4° Carri, Medaglia d’Oro al Valor Militare in terra di Libia nel 1941.
Di seguito le immagini dedicate al reparto, disposte su una parete dell’Ufficio di Presidenza con le foto degli ultimi otto Comandanti del Reggimento.
A proposito delle drappelle di cui vedete una foto, esse sono state consegnate ai trombettieri della Caserma il 4 Novembre 1968, in una cerimonia di cui riportiamo alcune immagini:








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Stemma (montato a crest) con il motto “…..e vincere bisogna” della R.N. “A. di Giussano”.

Questo stemma fu rinvenuto presso l’Arsenale Marittimo di La Spezia da un Ufficiale di Marina che, casualmente, lo vide tra alcuni rottami: essendo il genero dell’autore della costruzione del modellino, di cui era a conoscenza, lo fece sistemare e lo donò alla Sezione.
Tra tutti, vorremmo ricordare quelli ricevuti nel 1980 dai Comandanti di due reparti delle Forze Armate di Gran Bretagna (“The British Army”), che furono ospiti per addestramento nella Caserma “Cadorna”.

In questa foto vediamo la consegna dei due crests da parte dei due Ufficiali inglesi comandanti, al 1° Cap. Ubaldo Rovelli, nostro Presidente di Sezione dal 1963 al 1990.







Per l’Esercito, l’alta uniforme di un Capitano dei Lancieri di Firenze (9°) degli anni 20. Per la Marina una grande uniforme invernale da Tenente di Vascello degli anni 60. Per l’Aeronautica una uniforme per servizio armato, da Sottotenente, degli anni 30. Per i Carabinieri una uniforme ordinaria, da Tenente Colonnello, degli anni 90.


Stemmi araldici dei Reggimenti di Cavalleria negli anni 80 Dettaglio di uno degli stemmi araldici della Cavalleria, fatti incidere su cuoio a cura di un nostro associato.
Alcuni degli oggetti raccolti hanno anche un valore “storico”.
Qui sotto il “Corriere della Sera” del 10 Agosto 1918 che, nella sua prima pagina, rievocava il famoso “volo su Vienna” di 11 aerei Ansaldo S.V.A. dell’87° Squadriglia Aeroplani. In quell’ occasionefurono lanciati su Vienna 50000 copie di un manifestino patriottico.

In questa vetrinetta sono custoditi sia oggetti del periodo della 1a che della 2a Guerra Mondiale: nelle pagine seguenti alcuni particolari.






Oltre agli oggetti descritti nelle pagine precedenti, che testimoniano il nostro desiderio di mantenere e arricchire la nostra sede, custodiamo anche immagini che illustrano le nostre attività più “istituzionali”.
In varie occasioni abbiamo partecipato a cerimonie o attività sportive e/o addestrative connesse agli scopi statutari della Unione Nazionale Ufficiali in Congedo, sia in Italia che all’estero.


Costante è la nostra presenza alle celebrazioni organizzate dalla Amministrazione Comunale nel ricordo del 25 Aprile, del 2 Giugno e del 4 Novembre.




Abbiamo partecipato anche alle manifestazioni per i Cento anni della Sezione di Milano, nel 2019, sfilando in corteo insieme a tutte le Sezioni della Lombardia, fino al Sacrario dei Caduti di Milano.
La nostra partecipazione alle Assemblee annuali dela Circoscrizione UNUCI Lombardia è sempre stata costante; nel 2019 abbiamo anche ricevuto, per mano del Presidente Nazionale un attestato di fedeltà.
Assieme a molti altri Presidenti delle nostre Sezioni
Alcuni nostri iscritti hanno partecipato per anni ai Congressi C.I.O.R.-
Le immagini si riferiscono alla cerimonia di apertura del 32° Congresso tenutosi ad Avignone (Francia) nella storica piazza antistante il Palazzo dei Papi:
L’alzabandiera delle Delegazioni NATO presenti Il Capo di Stato Maggiore delle F.A. Francesi passa in rassegna le Delegazioni partecipanti Gli Ufficiali NATO assistono alla manovra “Broves 79” dall’osservatorio a quota 1000 presso la Scuola d’Applicazione d’Artiglieria di Draguignan (Francia) L’aviolancio di un reggimento di “Chasseur Parachutistes”
Abbiamo anche partecipato con nostre pattuglie a numerose competizioni nazionali e internazionali.
Nella nostra sede fanno bella mostra numerose delle coppe che i nostri rappresentanti hanno vinto.



Una nostra pattuglia alla gara “Brughiera 99” e la premiazione della pattuglia al termine della gara.
La Circoscrizione UNUCI della Lombardia organizza da anni una competizione militare riservata a militari, attivi o della riserva.
Una grande sfida per i concorrenti: i team hanno l’opportunità di entrare in un’alta simulazione efficace di una pattuglia, con diversi esercizi tecnici.
Anche noi abbiamo partecipato, presenziando anche alle cerimonie di premiazione, che si sono tenute, negli anni, a Luino, Palazzago, Milano, Bisuschio e Varese.
Una nostra pattuglia ha partecipato alla “R.HI.P.A. 2011”, gara invernale per pattuglie organizzata in Alta Savoia dall’ UNOR, l’Associazione Francese degli Ufficiali della Riserva.
Una fase della gara La premiazione
Abbiamo anche collaborato con la Circoscrizione Regionale U.N.U.C.I. al percorso formativo per studenti delle scuole secondarie superiori della Lombardia, denominato “Incontri Esercito – Scuola”, tenendo lezioni di Topografia e Orientamento e facendo da “tutor” nelle attività sportive.
Attività in aula Discesa a corda doppia Tiro con pistola ad aria compressa (a 10 metri – Poligono di Legnano) I partecipanti alla prova di fine corso, tenuta all’ Idroscalo di Milano Attività ad uno dei punti di controllo (Idroscalo di Milano)
Abbiamo partecipato con le nostre squadre a numerose gare, ma siamo anche stati organizzatori di competizioni, prevalentemente svolte nel nostro territorio.
Queste immagini si riferiscono ad una gara di orientamento svolta nel Parco del Castello a Legnano
Briefing prima della gara di orientamento “Legnano 96” Attività ad uno dei punti di controllo Briefing durante una delle gare di orientamento “Ticino” Rilievo topografico durante una gara nel Parco del Ticino Attraversamento di un ramo secondario del Ticino su “ponte tibetano” Elaborazione dei dati topografici al termine del percorso di gara Premiazioni a fine gara
Nella nostra sede abbiamo una piccola biblioteca cartacea, costituita da “librette” militari, da testi e da pubblicazioni riguardanti argomenti storico- militari.

Negli ultimi anni è nata l’iniziativa denominata “Biblioteca Elettronica”, intitolata al Generale Pietro Imarisio, che si prefigge il compito principale di raccogliere testimonianze di persone che avevano partecipato ad eventi bellici.
I titoli dei CD-ROM pubblicati sono:
- Il “Secondo” Bersaglieri a Legnano (Gen. Div. B. Tosetti); I Carristi a Legnano (Ten. a.(c/a) G. Colombo);
- Riassunti, cronache e note di un richiamato – Sicilia 1943 (Cap. a. G. Sironi);
- Lezioni di Metodologia Militare – Ed.1927 – Col E. Boccaccia e Cap. O. Blatto;
- La tecnica della guerra attuale – Ed. 1941 – Quaderni di divulgazione I.N.C.F.;
- Il 67° Fanteria – cento anni di storia – 1862/1962 – Cap. P.A. Baldrati; Ricordi I e II Guerra Mondiale – Un traghetto sul fiume Adda … – Ten. g. R. Marino;
- Bandiera Italiana e Inno Nazionale – Ordinamento e Tradizioni dell’Esercito Italiano – 1° Cap. f.(alp) M. Eisel;
- Quando la Marina va per Terra – A. Raspa, Ufficiali in Congedo a Legnano – 90 anni.
Abbiamo poi ampliato gli interessi ad argomenti che avessero attinenza al mondo militare in genere o che fossero curiosità degne di nota.
Molti di questi documenti sono stati distribuiti (su pen-drive) durante gli incontri tenuti per la scambio degli auguri prima delle festività natalizie.
Ricordiamo:
- nel 2015 un corso di Topografia in quattro lezioni;
- nel 2018 la cronistoria della Prima Guerra Mondiale e l’elenco dei Caduti dei Comuni facenti capo alla nostra Sezione;
- nel 2019 un ricordo di Leonardo da Vinci , Ingegnere Militare, nel 500° anniversario della morte;
- nel 2021 Il Milite Ignoto e l’Altare della Patria, nel Centenario della traslazione della salma da Aquileia a Roma.
