FONDAZIONE GRAZIELLA MORONI

1994-2019

Un po’ di Legnano in Africa… un po’ di Africa a Legnano

Questa associazione per più di un trentennio ha mantenuto in vita lo spirito del gemellaggio che dal 1964 unisce Legnano alla città di Ebolowa, capoluogo della provincia del sud del Camerun.

I due sindaci del “gemellaggio” in un incontro a palazzo Malinverni.

1964 – Il “Gemellaggio”. Viene sottoscritto ad Ebolowa il “protocollo di gemellaggio” tra le due città, promosso e preparato dai rispettivi sindaci, Charles Assalé e Luigi Accorsi, in molteplici incontri precedenti.

1994L’inizio. Un gruppo di legnanesi, costituiscono la “Fondazione Graziella Moroni, per la “promozione e il sostegno alla popolazione di Ebolowa”, gemellata con Legnano.

Graziella Moroni – Graziella Moroni, è stata la moglie, prematuramente scomparsa, di uno dei fondatori dell’associazione, che così, l’ha voluta ricordare.

Panorama di Ebolowa
La scuola del villaggio di Nkgong Edjom, che la FGM ha dotato di banchi.

1994-1998 – Partono i primi progetti: scavo e protezione di sorgenti d’acqua nei villaggi; banchi per una scuola: progetto “Geppetto”.

1998 – Una delegazione della “Fondazione” e del “Decanato di Legnano” visita Ebolowa e i villaggi circostanti. Entra in contatto con il “Centro professionale don Bosco”, con il “Centro di educazione femminile” delle maestre Pie S. Rosa Venerini (Le Venerine) e con il lebbrosario di ‘Ngalan.

La “delegazione” in visita ad Ebolowa: con don Giovanni Rizzato, il direttore del “Centro don Bosco” (da sinistra: Rosaria Colombo; don Giovanni Rizzato; don Lucio Galbiati; Alberto Bonesi

Il Lebbrosario di ‘Ngalan – In località ‘Ngaln, alle porte di Ebolowa, già dal 1918, per iniziativa di un ufficiale tedesco, venivano raccolti e curati i lebbrosi. Dagli anni 70 del secolo scorso, il lebbrosario è gestito dalle suore “Venerine”, che grazie anche alle donazioni del Comune di Legnano ne hanno fatto un villaggio efficiente, di ex lebbrosi e dei loro discendenti.

Una casa del villaggio di ‘Ngalan, dopo i lavori finaziati dal comune di Legnano

Palma da olio – “La Fondazione G. Moroni” ha finanziato il ripristino di una piantagione di palme da olio, una della principali risorse alimentari ed economiche della popolazione locale.

Estrazione olio di palma – La “Fondazione” ha dotato il lebbrosario anche di una macchina per estrarre dai frutti delle palme, l’olio, contribuendo in misura non trascurabile all’aumento delle entrate economiche del villaggio.

Il Centro Professionale don Bosco – Nato, come semplice scuola di falegnameria, poi si è trasformato in scuola professionale, oggi è il più qualificato istituto tecnico del Camerun.

don Giovanni Rizzato, un vulcanico salesiano, l’ha ideato, realizzato e diretto fino alla sua morte, per offrire ai giovani l’occasione per una qualificata preparazione professionale, perché come diceva don Baggio, un altro salesiano, “…la città “rigurgita” di cantanti, scrittori, musicisti, ma se cerchi un bravo idraulico non lo trovi…”

Ing Guido Amadeo. Legnanese, è stato il progettista del centro. Ha saputo comprendere l’ispirazione di don Rizzato e l’ha trasformata in un edificio, imponente, moderno e funzionale. (Ad Ebolowa lo chiamano “Il Vaticano”)

Immagini dell’“Istituto Tecnico don Bosco”

1998-2007 – La Fondazione Moroni contribuisce allo sviluppo del centro con borse di studio, invio di materiale, acquisto strumenti didattici. (es. diagnosi elettronica motori)

Una parte degli strumenti da elettricista che la “Fondazione” ha spedito ai neodiplomati elettricisti per iniziare la loro attività

Radio ‘Mvila – fino agli inizi del 2000, era una delle poche o l’unica, radio indipendente. Trasmetteva dall’Istituto Don Bosco nella valle della ‘Mvila, il fiume della regione di Ebolowa. La “Fondazione” ne ha sponsorizzato programmi di informazione ed educazione sanitaria

Aiuti al Centro di Educazione Femminile “S.ta Rosa Venerini” – La “Fondazione” ha costantemente sostenuto le necessità di questa istituzione che è tra le poche che contribuisce efficacemente all’emancipazione delle ragazze: educazione, istruzione, professione, nello spirito del “cristiano servizio al prossimo”.

Gli aiuti – Borse di studio, stipendio agli insegnanti, arredamento dormitorio, (Intitolato a computer e macchine da cucire.

2007 – La “Fondazione Graziella Moroni” si trasforma in “Associazione Graziella Moroni – ONLUS” mantenendo la medesima struttura e scopo.

2007 – Visita ad Ebolowa. Il presidente dell’associazione in visita ad Ebolowa soprattutto alcuni villaggi del suo territorio. Si manifesta l’urgenza e l’importanza di fare qualcosa per i villaggi.

2007-2019Agricoltura. L’ ”Associazione” finanzia solo progetti per lo sviluppo dell’agricoltura e dell’allevamento (i più utili per la popolazione).
Garua e Madua. Nelle aride regioni del nord: allevamento animali da cortile: pollame, capre, asini e prodotti agricoli come arachide e miglio.
Nella regione del sud, piccole piantagioni di banane (1-4ha) nei villaggi intorno ad Ebolowa: Bikobo; Evelessi; Akak-Yevol.

La targa posta dai giovani del villaggio, di A-kak Yevol, in ricordo del contributo della Associazione G. Moroni alla realizzazione del bananeto nel loro villaggio.

2019 – Scioglimento dell’”Associazione Graziella Moroni”. Ma anche informal-mente, continua il suo sostegno ad Ebolowa, appoggiandosi a don Jacques Minkandè, un sacerdote locale che è stato ospite di Legnano dal 2017 al 2018.

2024 – In occasione del 60° anniversario del gemellaggio una delegazione del Comune di Legnano visita Ebolowa.

29 luglio 2024 – La delegazione di Legnano in via Legnano ad Ebolowa.

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