OFFICINA FORTUNA

…più taglia, più cresce…

La “Officina Fontana” è un bell’esempio di azienda legnanese di piccole e medie dimensioni che ha superato la crisi del settore tessile convertendosi a nuove produzioni.

Infatti nasce come azienda produttrice di parti di telai tessili per le aziende del legnanese, poi alla chiusura di queste, si indirizza, con successo, alla lavorazione di lamiere.

La crescita

1967 – 19 luglio. Giuseppe Masini, costituisce la “Officina Fortuna” società di fatto. L’azienda in un capannone di 300 mq, produce macchinari elettromeccanici per l’industria tessile.

Taglio lamiere – Il genero del Masini, Vittorio Rimoldi, avvalendosi della sua esperienza nel settore, avvia anche una sezione di taglio delle lamiere con l’introduzione dell’ ”ossitaglio” e dei ”pantografi“.

1970 – Ampliamento. Gli ordini crescono, si deve ampliare l’officina. Si aggiungono altri 400 mq di superficie coperta.

1979 – Ampliamento. Ancora un ampliamento. Si aggiungono altri 600mq di capannone. Superficie totale coperta 1300mq.

2001-2011 – Taglio laser. Al “taglio termico”, che consente di lavorazione lamiere fino a 200 mm di spessore, si aggiunge il “taglio laser”. Questa tecnica si possono lavorare lamiere fino a 25mm di spessore.

Crisi tessile – In seguito alla crisi del settore tessile, viene abbandonata la produzione di macchine per questo settore. Si chiudono i capannoni dedicati a questo settore.

Taglio – Tutta l’attività dell’azienda si concentra sul taglio delle lamiere. I capannoni rima-nenti 1000mq ca. vengono dedicati esclusivamente a quella lavorazione.

2017 – La “Officina Fortuna” diventa una Società a responsabilità limitata”, SrL. Alla sua guida subentra Ballabio Carlo, che ha preso il posto del suocero, Rimoldi Vittorio.

2019 – Rinnovo apparecchiature. I macchinari installati nel 2011, vengono rimossi. Nei 400mq liberati viene installato un nuovo impianto di “taglio laser fibra” con una potenza di 8000 watt, in grado di tagliare ferro, acciaio, rame e alluminio fino a dimensioni di 2×4 metri e con uno spessore massimo di 20 mm.

2023 – Il reparto di taglio laser è nuovamente aggiornato con l’aggiunta di un magazzino automatizzato per lo stoccaggio di fogli di lamiera delle dimensioni 1500×3000 mm, con una capacità di 40 cassetti, ottimizzando lo spazio e preparando l’azienda per l’introduzione di nuovi macchinari

2023 – Installazione di un impianto fotovoltaico da 114 kW. Questo investimento ha permesso di migliorare l’impatto ambientale, riducendo il consumo di energia tradizionale e abbattendo le emissioni di CO2.

2024 – A gennaio 2024, l’azienda introduce un impianto di “taglio Waterjet”, una tecnologia che utilizza un getto d’acqua ad alta pressione per eseguire tagli estremamente precisi su una vasta gamma di materiali, tra cui metalli, ceramiche e plastiche.

Questo processo, privo di generazione di calore, consente di ottenere bordi estrema-mente puliti senza alterare le proprietà dei materiali. Il macchinario è stato dotato di un impianto di filtraggio e recupero delle acque, riducendo ulteriormente l’impatto ambientale e migliorando l’efficienza operativa.